La supposta
La mattina faccio sempre un po fatica a svegliarmi, ho comunque il sonno leggero, sento i rumori fuori, ma gli occhi non si vogliono aprire.
Quella mattina ho sentito un rumore nuovo, come una porta che si apre e delicatamente si chiude, ma non ci ho fatto troppo caso, ci sono persone che hanno le mie chiavi di casa per le emergenze ma mai nessuno è venuto senza avvisarmi.
Richiudo gli occhi e mi lascio cullare dal letto, ancora mi dico , una mezzora di sonno e poi mi alzo.
Ero girata supina e muovevo un pò le gambe , mi piace accarezzarle, sono lisce ,morbide e vellutate. Nel silenzio della mia camera da letto sento il fruscio delle lenzuola che si alzano e una mano calda che mi sfiora le natiche, faccio finta di dormire, ero già eccitata di mio ma questa novità di inizio giornata mi fa venire un brivido , non mi giro , dalla delicatezza della mano ho capito che è il mio MASTER, lui può tutto su di me, immagino a cosa vado incontro e sento la mia mandorla gocciolare.
Mi apre delicatamente le natiche , inumidisce il mio buchetto , trattengo il respiro , mi allarga ancona di piu il buchetto, inserisce un dito, poi due , sento scivolare le sue dita dentro di te, un leggero dolore che mi provoca un grande piacere.
Sento il rumore delle forbici, tagliano qualcosa , immagino, con delicatezza spinge nel mio culetto una supposta , passa poco tempo e ne inserisce un altra , e poi un altra ed un altra ancora, gocciolo di piacere , il mio MASTER sà che questo mi eccita da morire, dopo la 4 supposta inserisce un cuneo per non far uscire nulla e mi tocca il clitoride per farmi sopportare meglio il dolore che piano piano inizia a farsi piu forte con la voglia di andare in bagno , ma non posso, mi tiene fermo il mio culetto, io cerco di divincolarmi ma non ci riesco , inizio a frignare pregandolo di lasciarmi andare, ma non c è verso .
Inizio ad avere dei brividi, sento la pancia borbottare, devo andare in bagno ad evacuare, piu aumenta il dolore piu mi bagno, sento con le dita, sono completamente bagnata , ho voglia di godere ma lo sò che non mi è permesso, lo supplico , devo andare in bagno, sono immobilizzata al letto dalle sue mani che tengono le mie gambe ferme.
Quando ormai ho i crampi allo stomaco, mi libera, corro in bagno, mi siedo sul water , mi rilasso e sento scendere tutto provando un senso di libertà e benessere.
Torno a letto ed allargo le gambe per essere usata in ogni modo, ma il mio PADRONE , mi dice alzati fai colazione ed vai a lavorare, dovrai stare eccitata tutto il giorno, non voglio , ma devo fare come mi dice, sono una schiava e devo ubbidire, sarà dura stare eccitata e pensare in continuazione al momento che potrò godere ma questo è il mio ruolo.
Quella mattina ho sentito un rumore nuovo, come una porta che si apre e delicatamente si chiude, ma non ci ho fatto troppo caso, ci sono persone che hanno le mie chiavi di casa per le emergenze ma mai nessuno è venuto senza avvisarmi.
Richiudo gli occhi e mi lascio cullare dal letto, ancora mi dico , una mezzora di sonno e poi mi alzo.
Ero girata supina e muovevo un pò le gambe , mi piace accarezzarle, sono lisce ,morbide e vellutate. Nel silenzio della mia camera da letto sento il fruscio delle lenzuola che si alzano e una mano calda che mi sfiora le natiche, faccio finta di dormire, ero già eccitata di mio ma questa novità di inizio giornata mi fa venire un brivido , non mi giro , dalla delicatezza della mano ho capito che è il mio MASTER, lui può tutto su di me, immagino a cosa vado incontro e sento la mia mandorla gocciolare.
Mi apre delicatamente le natiche , inumidisce il mio buchetto , trattengo il respiro , mi allarga ancona di piu il buchetto, inserisce un dito, poi due , sento scivolare le sue dita dentro di te, un leggero dolore che mi provoca un grande piacere.
Sento il rumore delle forbici, tagliano qualcosa , immagino, con delicatezza spinge nel mio culetto una supposta , passa poco tempo e ne inserisce un altra , e poi un altra ed un altra ancora, gocciolo di piacere , il mio MASTER sà che questo mi eccita da morire, dopo la 4 supposta inserisce un cuneo per non far uscire nulla e mi tocca il clitoride per farmi sopportare meglio il dolore che piano piano inizia a farsi piu forte con la voglia di andare in bagno , ma non posso, mi tiene fermo il mio culetto, io cerco di divincolarmi ma non ci riesco , inizio a frignare pregandolo di lasciarmi andare, ma non c è verso .
Inizio ad avere dei brividi, sento la pancia borbottare, devo andare in bagno ad evacuare, piu aumenta il dolore piu mi bagno, sento con le dita, sono completamente bagnata , ho voglia di godere ma lo sò che non mi è permesso, lo supplico , devo andare in bagno, sono immobilizzata al letto dalle sue mani che tengono le mie gambe ferme.
Quando ormai ho i crampi allo stomaco, mi libera, corro in bagno, mi siedo sul water , mi rilasso e sento scendere tutto provando un senso di libertà e benessere.
Torno a letto ed allargo le gambe per essere usata in ogni modo, ma il mio PADRONE , mi dice alzati fai colazione ed vai a lavorare, dovrai stare eccitata tutto il giorno, non voglio , ma devo fare come mi dice, sono una schiava e devo ubbidire, sarà dura stare eccitata e pensare in continuazione al momento che potrò godere ma questo è il mio ruolo.

2 years ago