FANTASIA
Sono nudo.
Completamente nudo, in ginocchio davanti a te.
Tu non sei nudo, perché tu sei il mio Signore e io sono il tuo giocattolo.
Con la punta delle dita inizi a giocare con i miei capezzolini duri, li sfiori leggermente, dandomi lievi brividi di emozione a sentire mani su di me. Accarezzi dolcemente le mie tettine grasse, così incongrue su questo mio piccolo corpo esile e pallido. Con il dorso ruvido delle dita sfiori e miei capezzolini, mi fai tremare quando li afferri tra due dita e delicatamente li stringi e li torci. Poi torni ad accarezzarmi le tettine, mentre il mio cazzino è teso allo spasimo per il desiderio. Desiderio di te, del tuo corpo, del tuo calore, del tuo sesso dentro di me... Mi accarezzi, poi torni a stringere i miei capezzolini tra le dita ma adesso inizi a stringere con più forza, sempre più forte stringi e torci, mi infliggi sofferenza e sai che io la ricevo e la accolgo con devozione. Ti diverti ad offrire lo spettacolo della mia sottomissione ai tuoi sei amici, che ci guardano divertiti da quello che mi stai facendo. I tuoi amici sono nudi, al contrario di te, completamente nudi anche loro, nudi ed eccitati: sei corpi bellissimi, sei sessi eretti e lucidi, sei Uomini magnifici, virili, forti, pronti a gettarsi su di me con tutto il loro vigore e il loro egoismo non appena tu avrai finito i tuoi giochi. Li desidero, desidero anche loro, e so che tu mi offrirai a loro, e io sarò in mezzo a loro nell'orgia, e loro prenderanno soddisfazione da me in ogni modo possibile. Ma per adesso ci sei tu, che dolcemente mi torturi il seno e a un certo punto ti apri i pantaloni e dalla patta estrai il pene, duro e scappucciato, e non appena io dischiudo le labbra me lo fai scivolare in bocca, la punta che sfiora la gola. Ora mi tieni la testa tra le mani e mi fotti la bocca come fosse la vagina di una donna. Sei lento e paziente, ogni tanto mi dai modo di rifiatare ma alla fine quello che deve succedere succede, e mi fai felice: il tuo orgasmo arriva potente, il tuo sperma zampilla in abbondanti getti caldi e pastosi.
Mi sborri in bocca. E una volta terminata l'estasi di sentirti eiaculare in me, io ingoio il tuo seme.
Completamente nudo, in ginocchio davanti a te.
Tu non sei nudo, perché tu sei il mio Signore e io sono il tuo giocattolo.
Con la punta delle dita inizi a giocare con i miei capezzolini duri, li sfiori leggermente, dandomi lievi brividi di emozione a sentire mani su di me. Accarezzi dolcemente le mie tettine grasse, così incongrue su questo mio piccolo corpo esile e pallido. Con il dorso ruvido delle dita sfiori e miei capezzolini, mi fai tremare quando li afferri tra due dita e delicatamente li stringi e li torci. Poi torni ad accarezzarmi le tettine, mentre il mio cazzino è teso allo spasimo per il desiderio. Desiderio di te, del tuo corpo, del tuo calore, del tuo sesso dentro di me... Mi accarezzi, poi torni a stringere i miei capezzolini tra le dita ma adesso inizi a stringere con più forza, sempre più forte stringi e torci, mi infliggi sofferenza e sai che io la ricevo e la accolgo con devozione. Ti diverti ad offrire lo spettacolo della mia sottomissione ai tuoi sei amici, che ci guardano divertiti da quello che mi stai facendo. I tuoi amici sono nudi, al contrario di te, completamente nudi anche loro, nudi ed eccitati: sei corpi bellissimi, sei sessi eretti e lucidi, sei Uomini magnifici, virili, forti, pronti a gettarsi su di me con tutto il loro vigore e il loro egoismo non appena tu avrai finito i tuoi giochi. Li desidero, desidero anche loro, e so che tu mi offrirai a loro, e io sarò in mezzo a loro nell'orgia, e loro prenderanno soddisfazione da me in ogni modo possibile. Ma per adesso ci sei tu, che dolcemente mi torturi il seno e a un certo punto ti apri i pantaloni e dalla patta estrai il pene, duro e scappucciato, e non appena io dischiudo le labbra me lo fai scivolare in bocca, la punta che sfiora la gola. Ora mi tieni la testa tra le mani e mi fotti la bocca come fosse la vagina di una donna. Sei lento e paziente, ogni tanto mi dai modo di rifiatare ma alla fine quello che deve succedere succede, e mi fai felice: il tuo orgasmo arriva potente, il tuo sperma zampilla in abbondanti getti caldi e pastosi.
Mi sborri in bocca. E una volta terminata l'estasi di sentirti eiaculare in me, io ingoio il tuo seme.
4 months ago