QUANDO AL CRUISING MI SI FECERO IN CINQUE

Un naked party al cruising Depot di Milano. Ormai parecchi anni fa. Era la prima volta che ci andavo, ed era una bella novità: tutti questi maschi nudi che si aggiravano per il labirinto con il cazzo di fuori, maschi di tutte le età, di tutte le taglie, di tutte le etnie esistenti e residenti a Milano. Allora frequentavo Carla, una donna di San Giuliano Milanese, che non mi dava la figa, ma mi faceva dei pompini fantastici. Le sborravo in bocca ogni volta. Mi piaceva l'idea che ogni volta che le eiaculavo in gola era come se condividessi con lei l'intimità e i fluidi che a mia volta ricevevo dagli uomini che mi si facevano nei cinema porno e nelle saune. Carla non lo sapeva, ma per ogni sborrata che le scaricavo nella bocca ne ricevevo almeno una ventina da maschi sconosciuti in giro per locali e parchi. A volte andavo da lei subito dopo aver schinottato per due tre ore tizi in un cinema. Quella volta invece ero stato da lei, ma dopo averle dato da bere il mio seme ero ancora inquieto, per cui con una scusa mi congedai prima del previsto e andai al naked party al Depot. E lì trovai uccelli a profusione. Fu un pomeriggio particolarmente fortunato per me: incontrai un uomo che qualche volta mi aveva usato un sauna (anche inculato una volta), mi inginocchiai davanti a lui in un camerino tenendo la porta aperta e iniziai a servirgli le mie attenzioni orali. Lui mi guardava dall'alto in basso sprezzante, tenendomi una mano sulla testa e rivolgendo cenni di invito a chi passava davanti al nostro camerino. In breve ne avevo cinque intorno. Io succhiavo l'uomo, gli altri quattro guardavano, l'uccello in mano. E l'uomo alla fine ebbe il suo orgasmo, lo scaricò nella mia bocca e io assaporai una volta ancora il suo sperma: mi piace tantissimo farmi godere in bocca, e in quel frangente ero così eccitato e felice di bere il suo liquido seminale che mi portai la mano al cazzino e me ne venni anche io. In genere dopo avere goduto i miei appetiti sessuali si calmano per un po', e così fu anche quella volta, ma in quel frangente mi trovavo in ginocchio con altri quattro uomini che mi puntavano i cazzi verso il viso. Per cui pensai bene di rimanere in ginocchio e continuare... in un attimo avevo già un'altra virilità rigida tra le labbra. E mi eccitai nuovamente. Passarono su di me uno dopo l'altro. Per altre quattro volte lasciai che degli sconosciuti eiaculassero nella mia bocca. Sensazione di sottomissione totale, molto sexy ed eccitante. Per quattro volte riuscii a ingoiare tutto quello che mi scaricarono dentro. Avevo lo stomaco pieno di sperma. Era durato non più di mezz'ora. Mi rivestii e me ne andai. Mentre passeggiavo per Milano, nella bocca il sapore di cinque uomini, pensavo a Carla, a come mi sarebbe piaciuto, una volta ricevuta la sborrata di un estraneo, poterle sputare in bocca il suo sperma e baciarla.