CRUISING IL GIORNO DOPO

Torno a casa entusiasta, stanco ma appagato sessualmente dalla seconda serata in cruising. Ci sono stato dalle 17.30 alle 22.30 circa. Arrivo, pochissima gente che si aggira nel labirinto. Mi chiudo in un camerino per spogliarmi completamente, mettere i pochi indumenti in uno zainetto (che nascondo bene sotto il tavolato del camerino), indossare un paio di bellissime e super sexy calze autoreggenti nere. Poi riapro la porta del camerino e mi ritrovo davanti un gigantesco ragazzone panciuto... pronti via, lui entra nel camerino, chiudiamo la porta e mi inginocchio davanti a lui. Lui si apre i pantaloncini e quello che ne esce è un cazzino moscio di neanche due centimetri, immerso in una boscaglia nera di peli odorosi di piscio. Me lo caccio in bocca, affondando la faccia nei suoi peli pubici, e inizio a lavorarmelo... e credetemi, quando è duro è un pisello di tutto rispetto. Ora mi dà gusto ciucciarlo, solo che se ne viene in due minuti. Senza preavviso, in silenzio, senza ansimare, mi sborra in bocca. Mi fa felice! Io ingoio lo sperma. A questo punto gli chiedo il piscio, ma lui mi dice che non gli scappa, e che torna dopo. Sarà di parola: tempo un'oretta, e me lo vedo arrivare nel camerino (ho passato tutto il tempo nello stesso camerino, in attesa degli uomini). Io di nuovo in ginocchio, lui me la fa lentamente nella bocca, dandomi il tempo di mandarla giù. Gliela bevo tutta. Poi per circa tre ore mortorio totale, pochissima gente che va e viene ma non si ferma. Io attendo paziente nel mio camerino. Poi d'un tratto inizia ad arrivare parecchia gente, inizia un più promettente viavai, e finalmente qualcuno decide di intrattenersi con me. Quanto ho succhiato! Sempre nudo in autoreggenti nere, molto puttanella, ho preso in bocca tuti i cazzi che mi venivano offerti, anche se mica ogni volta arrivava la sborrata (magari!). A fine serata avrò fatto godere altri quattro maschi, tutti nella bocca, ogni volta con deglutizione totale del seme. Altri due invece mi fanno sdraiare sul tavolato del camerino per pisciarmi in faccia. Ora sono a casa, e non farò la doccia, né stasera né domani, perché voglio tenere ancora un po' su di me il ricordo e l'aroma dei miei amanti!