La mia prima volta anal in doccia in piscina
Sono un appassionato nuotatore, maturo ma assiduo, e come accade sempre sotto la doccia ci sono cose da vedersi.... uomini nudi, e qualche confronto lo fai sempre.
Lui, sempre presente nei miei stessi orari, ha 15 anni di meno (io 50, lui forse 35) ed è un ex agonista, come accede per cortesia lo saluto e scambio sempre due parole di circostanza.
Inoltre espone un gran bell'arnese in doccia, ma mai mi sarei aspettato quel che che vado a raccontare.
Sul finire dell'estate in piscina ci si trova sempre in pochi, e sul tardi, io e lui ci siamo ritrovati insieme in doccia.
Lo ho guardato con curiosità mentre si lavava e toccava l'arnese, ed il suo sguardo ha incrociato il mio, un sorrisino tra di noi complice e poi forse ho sctenato qualcosa in lui.
Allora si è spostato nella doccia a fianco, quindi a non più di un metro da me, nudo, che ha proseguito a toccarsi. Io imbarazzato non sono riuscito a far finta di niente, ho riguardato il suo uccello. Si è nuovamente accorto che ero emozionato ...
Ad un tratto la sua mano, mi tocca una natica ... mi sono girato, meravigliato, sorpreso, e lui mi ha sorriso, con delicatezza "Scusa mi sono appoggiato senza volere ..." "No non devi scusarti, ma anzi ..." La mano l'ha rimessa e poi mi ha anche accarezzato il culo e l'uccello ....
A quel punto mi sono sentito eccitatissimo, anche un poco dalla situazione, dove chiunque poteva entrare in doccia ... ma ha continuato a toccarmi ed a segarmi il mio uccello che si stava gonfiando.
"Vedo che ti piace ?" "Si!" (non potevo mentire, si vedeva il turgore) sono riuscito solo a rispondere, e nel frattempo mi stava rovistando con un dito il buco del culo, ben insaponato.
Sul primo istante mi sembrava un intruso, ma il tatto ed il modo, mi ha fatto subito sentire bene.
Non stavo piu nella pelle, ERO ECCITATO e desideravo che lui proseguisse ancora ! Ma che mi stava succedendo ?
Allora mi ha invitato nello sgabuzzino degli addetti alle pulizie, che ha la porta ma è sempre aperto, siamo usciti in accappatoio e ci siamo ritirati dentro il locale, e chiusi dentro soli.
In quel momento mi è letteralmente saltato addosso, succhiandomi il cazzo e inserendo il suo dito in culo.
Voleva ed io volevo, non so come, ma volevo.
Io in piedi, e lui si è alzato, ha fatto capire chi era attivo, mi ha spinto contro il muro di spalle, dalla sua borsa è uscito un flacone di crema per il corpo, che ha steso su di me e sulla sua grande verga , per poi poggiarmela dietro, allargandomi le chiappe del culo. Subito lo volevo e l'ho desiderato in fondo.
Ancora bagnati, mentre mi spingeva il cazzo dentro in culo mi segava con la destra, ed io sentivo premere il buco, ma subito voglioso non opponeva resistenza, si apriva largo e pacifico a ricevere quell'oggetto caldo e pulsante.
Mi spingeva avanti indietro, ma non fino in fondo per una sua gentilezza forse, ed io ansimavo, sentivo un piacere che avevo solo sognato in masturbazione, ma ora era dentro di me, vero e sincero, forte e dolce allo stesso modo.
Mi toccava bene, in fondo e sentivo il piacere, in forma di stimolo nervoso arrivare al cervello!
Quella sensazione diversa da ogni rapporto sessuale normale, ti stimola toccando punti profondi, che non pensavo neppure di possedere tanto sensibili alla pressione.
Il mio uccello, toccato alla radice, dall'interno, si irrigidiva in un modo differente dai rapporti etero.
Lo volevo, ancora di più, e quindi gli ho chiesto di entrare, di spingere a fondo e non indugiare sulla porta, perché il mio culo era pronto, pronto da una vita per la prima vera inculata profonda.
La mia richiesta quindi non rimase inascoltata, mi dava colpi forti, e capivo che era arrivato fino in fondo, più di così non poteva arrivare, spingeva sino a sollevarmi di peso, era passato tutto il suo cazzo, fino alla radice.
Lui ha raggiunto l'apice, arriva, lo sento che inizia a sborrarmi dentro, mentre io sono arrivato all'orgasmo da molto tempo prima, ed ho riempito la sua mano di sperma.
Getta un urlo soffocato di piacere, che mi soddisfa.
Ottima e profonda, ma che esercizio il nuoto ...
Noi etero siamo abituati ad un piacere esterno, al di fuori del corpo, sulla estremità, mentre quel che ho provato è stato un piacere interno, dentro, intimo, più vicino al cervello ed al sistema nervoso.
Grazie per la scoperta che ho fatto
Ora lo rivedo sempre, in piscina e siamo buoni amici ...
Lui, sempre presente nei miei stessi orari, ha 15 anni di meno (io 50, lui forse 35) ed è un ex agonista, come accede per cortesia lo saluto e scambio sempre due parole di circostanza.
Inoltre espone un gran bell'arnese in doccia, ma mai mi sarei aspettato quel che che vado a raccontare.
Sul finire dell'estate in piscina ci si trova sempre in pochi, e sul tardi, io e lui ci siamo ritrovati insieme in doccia.
Lo ho guardato con curiosità mentre si lavava e toccava l'arnese, ed il suo sguardo ha incrociato il mio, un sorrisino tra di noi complice e poi forse ho sctenato qualcosa in lui.
Allora si è spostato nella doccia a fianco, quindi a non più di un metro da me, nudo, che ha proseguito a toccarsi. Io imbarazzato non sono riuscito a far finta di niente, ho riguardato il suo uccello. Si è nuovamente accorto che ero emozionato ...
Ad un tratto la sua mano, mi tocca una natica ... mi sono girato, meravigliato, sorpreso, e lui mi ha sorriso, con delicatezza "Scusa mi sono appoggiato senza volere ..." "No non devi scusarti, ma anzi ..." La mano l'ha rimessa e poi mi ha anche accarezzato il culo e l'uccello ....
A quel punto mi sono sentito eccitatissimo, anche un poco dalla situazione, dove chiunque poteva entrare in doccia ... ma ha continuato a toccarmi ed a segarmi il mio uccello che si stava gonfiando.
"Vedo che ti piace ?" "Si!" (non potevo mentire, si vedeva il turgore) sono riuscito solo a rispondere, e nel frattempo mi stava rovistando con un dito il buco del culo, ben insaponato.
Sul primo istante mi sembrava un intruso, ma il tatto ed il modo, mi ha fatto subito sentire bene.
Non stavo piu nella pelle, ERO ECCITATO e desideravo che lui proseguisse ancora ! Ma che mi stava succedendo ?
Allora mi ha invitato nello sgabuzzino degli addetti alle pulizie, che ha la porta ma è sempre aperto, siamo usciti in accappatoio e ci siamo ritirati dentro il locale, e chiusi dentro soli.
In quel momento mi è letteralmente saltato addosso, succhiandomi il cazzo e inserendo il suo dito in culo.
Voleva ed io volevo, non so come, ma volevo.
Io in piedi, e lui si è alzato, ha fatto capire chi era attivo, mi ha spinto contro il muro di spalle, dalla sua borsa è uscito un flacone di crema per il corpo, che ha steso su di me e sulla sua grande verga , per poi poggiarmela dietro, allargandomi le chiappe del culo. Subito lo volevo e l'ho desiderato in fondo.
Ancora bagnati, mentre mi spingeva il cazzo dentro in culo mi segava con la destra, ed io sentivo premere il buco, ma subito voglioso non opponeva resistenza, si apriva largo e pacifico a ricevere quell'oggetto caldo e pulsante.
Mi spingeva avanti indietro, ma non fino in fondo per una sua gentilezza forse, ed io ansimavo, sentivo un piacere che avevo solo sognato in masturbazione, ma ora era dentro di me, vero e sincero, forte e dolce allo stesso modo.
Mi toccava bene, in fondo e sentivo il piacere, in forma di stimolo nervoso arrivare al cervello!
Quella sensazione diversa da ogni rapporto sessuale normale, ti stimola toccando punti profondi, che non pensavo neppure di possedere tanto sensibili alla pressione.
Il mio uccello, toccato alla radice, dall'interno, si irrigidiva in un modo differente dai rapporti etero.
Lo volevo, ancora di più, e quindi gli ho chiesto di entrare, di spingere a fondo e non indugiare sulla porta, perché il mio culo era pronto, pronto da una vita per la prima vera inculata profonda.
La mia richiesta quindi non rimase inascoltata, mi dava colpi forti, e capivo che era arrivato fino in fondo, più di così non poteva arrivare, spingeva sino a sollevarmi di peso, era passato tutto il suo cazzo, fino alla radice.
Lui ha raggiunto l'apice, arriva, lo sento che inizia a sborrarmi dentro, mentre io sono arrivato all'orgasmo da molto tempo prima, ed ho riempito la sua mano di sperma.
Getta un urlo soffocato di piacere, che mi soddisfa.
Ottima e profonda, ma che esercizio il nuoto ...
Noi etero siamo abituati ad un piacere esterno, al di fuori del corpo, sulla estremità, mentre quel che ho provato è stato un piacere interno, dentro, intimo, più vicino al cervello ed al sistema nervoso.
Grazie per la scoperta che ho fatto
Ora lo rivedo sempre, in piscina e siamo buoni amici ...
10 years ago