La tecnica del "Tucking"
La tecnica del "tucking" è piuttosto conosciuta e diffusa nell'ambiente trans e comprende numerose varianti.
Serve a nascondere quel qualcosa di troppo che abbiamo di natura per renderlo meno evidente sotto le gonne o abiti attillati.
Io non lo uso spesso per la sua scomodità ma è indispensabile quando indossi pantaloni stretti o shorts.
L'operazione consiste in due fasi: la prima è quella di far risalire i testicoli (quanto li odio!) nell'inguine, dove ci sono rimasti per molto tempo prima della pubertà.
Non sempre questo è possibile perchè alcune di noi sentono dolore e fastidio.
Il testicolo dev'essere spinto all'insu' spremendo il sacco scrotale fino a quando rimane vuoto, ora il testicolo è ritornato nella sua sede originale.
Domanda: perchè i testicoli sono esterni al corpo e non nel posto più protetto all'interno dell'inguine?
Risposta: perchè gli spermatozoi soffrono per le alte temperature e i 37 gradi dell'interno del corpo li ucciderebbero. Per questo motivo se ne stanno belli freschi nel sacco scotale esterno, adeguatamente raffreddato dall'esposizione all'aria.
Possiamo supporre che l'inserimento all'interno causerà una momentanea sterilità oppure permanente se li teniamo abitualmente nell'inguine. Se non avete intenzione di procreare il problema non si pone.
Seconda fase: dobbiamo girare il pene (presumibilmente floscio) all'indietro, in modo che il prepuzio sia rivolto verso l'ano. Se avete la sfortuna di essere superdotate purtroppo l'operazione non è semplice e potrebbe essere dolorosa.
Ora possiamo indossare gli slip contenitivi (ottimi i tanga brasiliani di una misura più stretti), facendo attenzione che il tutto rimanga al suo posto. Per agevolare la cosa e fissare il tutto in modo più stabile è possibile usare delle strisce di cerotto telato, tenendo presente che in caso di necessità fisiologiche dovremo poi staccarlo e rimetterlo, cosa non facile.
Quello che abbiamo ottenuto è la sparizione dei testicoli e del pene e la formazione di una deliziosa cavità a forma di vagina, che prende il loro posto.
Il tessuto del tanga teso sull'inguine accenuta la nuova forma, dando l'impressione visiva di possedere una vagina.
Cosa si prova? io sono masochista e dunque la sensazione per me è piacevole.
Ma non tutte sono disposte a sopportare la costrizione dei testicoli nell'inguine, perciò dipende molto dalla propria predisposizione.
Tutta l'operazione ricorda molto una pratica BDSM, ma se non volete inestetici bozzi non ci sono scorciatoie.
E' anche vero che se le prime volte questa tecnica è molto fastidiosa, con l'abitudine diventerà un prassi consolidata e semplice da mettere in atto.
Ma mi raccomando, se avete l'erezione facile sono dolori!
Serve a nascondere quel qualcosa di troppo che abbiamo di natura per renderlo meno evidente sotto le gonne o abiti attillati.
Io non lo uso spesso per la sua scomodità ma è indispensabile quando indossi pantaloni stretti o shorts.
L'operazione consiste in due fasi: la prima è quella di far risalire i testicoli (quanto li odio!) nell'inguine, dove ci sono rimasti per molto tempo prima della pubertà.
Non sempre questo è possibile perchè alcune di noi sentono dolore e fastidio.
Il testicolo dev'essere spinto all'insu' spremendo il sacco scrotale fino a quando rimane vuoto, ora il testicolo è ritornato nella sua sede originale.
Domanda: perchè i testicoli sono esterni al corpo e non nel posto più protetto all'interno dell'inguine?
Risposta: perchè gli spermatozoi soffrono per le alte temperature e i 37 gradi dell'interno del corpo li ucciderebbero. Per questo motivo se ne stanno belli freschi nel sacco scotale esterno, adeguatamente raffreddato dall'esposizione all'aria.
Possiamo supporre che l'inserimento all'interno causerà una momentanea sterilità oppure permanente se li teniamo abitualmente nell'inguine. Se non avete intenzione di procreare il problema non si pone.
Seconda fase: dobbiamo girare il pene (presumibilmente floscio) all'indietro, in modo che il prepuzio sia rivolto verso l'ano. Se avete la sfortuna di essere superdotate purtroppo l'operazione non è semplice e potrebbe essere dolorosa.
Ora possiamo indossare gli slip contenitivi (ottimi i tanga brasiliani di una misura più stretti), facendo attenzione che il tutto rimanga al suo posto. Per agevolare la cosa e fissare il tutto in modo più stabile è possibile usare delle strisce di cerotto telato, tenendo presente che in caso di necessità fisiologiche dovremo poi staccarlo e rimetterlo, cosa non facile.
Quello che abbiamo ottenuto è la sparizione dei testicoli e del pene e la formazione di una deliziosa cavità a forma di vagina, che prende il loro posto.
Il tessuto del tanga teso sull'inguine accenuta la nuova forma, dando l'impressione visiva di possedere una vagina.
Cosa si prova? io sono masochista e dunque la sensazione per me è piacevole.
Ma non tutte sono disposte a sopportare la costrizione dei testicoli nell'inguine, perciò dipende molto dalla propria predisposizione.
Tutta l'operazione ricorda molto una pratica BDSM, ma se non volete inestetici bozzi non ci sono scorciatoie.
E' anche vero che se le prime volte questa tecnica è molto fastidiosa, con l'abitudine diventerà un prassi consolidata e semplice da mettere in atto.
Ma mi raccomando, se avete l'erezione facile sono dolori!
9 years ago